SALVM a DSN 2025 !! Presentato il paper sulla sicurezza degli utenti vulnerabili della strada

Il progetto SALVM è stato recentemente protagonista a Napoli in occasione della 55ª edizione della prestigiosa conferenza internazionale IEEE/IFIP DSN 2025 (Dependable Systems and Networks), una delle principali vetrine mondiali dedicate ai sistemi affidabili e sicuri.
Nel corso della conferenza, che si è tenuta dal 23 al 26 giugno 2025, Mario Fiorentino, responsabile dell’area Ricerca e Sviluppo di South Engineering srl, ha avuto il piacere di presentare il paper intitolato “Bridging the Safety Gap: A C-ITS Solution for Protecting Vulnerable Road Users”, sviluppato nell’ambito delle attività del progetto SALVM.

Un tema cruciale: la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada
Il contributo presentato si concentra su una delle sfide più importanti per la mobilità urbana contemporanea: la protezione degli utenti vulnerabili della strada (VRU), come pedoni, ciclisti e persone con disabilità. Questi soggetti rappresentano una fascia particolarmente esposta al rischio di incidenti nei contesti urbani, soprattutto in presenza di traffico misto e infrastrutture complesse.
Grazie all’approccio basato su C-ITS (Cooperative Intelligent Transport Systems), il progetto SALVM sta sviluppando soluzioni tecnologiche in grado di anticipare e prevenire situazioni di pericolo, attraverso la cooperazione tra veicoli, infrastruttura e utenti.
La voce del progetto a DSN 2025
Durante la presentazione, sono stati illustrati i risultati preliminari del lavoro svolto dal team di SALVM, con particolare attenzione al design e alla sperimentazione di un sistema prototipale in grado di rilevare scenari di rischio in tempo reale e attivare azioni correttive immediate. La platea, composta da ricercatori, professionisti e stakeholder del settore, ha mostrato grande interesse per l’approccio adottato, in grado di coniugare affidabilità, comunicazione cooperativa e sicurezza stradale.
“È stato per me un vero onore rappresentare il progetto SALVM in un contesto così rilevante. La discussione con la community scientifica di DSN è stata stimolante e ci ha fornito preziosi spunti per i prossimi passi del progetto” – ha dichiarato Mario Fiorentino.


